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Cartoline dal Monte Bove

Il Monte Bove è una modesta elevazione dei Monti Carseolani, appartenente a quel gruppo di catene minori che separano il massiccio dalle Valli del Salto e del Liri, affacciate direttamente sulla grande Piana del Fucino.

Si tratta di una meta tutt'altro che impegnativa, circa un'ora di salita, in ambiente tipicamente preappenninico, ma estremamente remunerativa per la posizione privilegiata delle sue creste, e per gli ampli panorami offerti all'escursionista che abbia un pò di voglia di avventurarsi per un attimo fuori dai soliti percorsi.

L'accesso più semplice è dal valico di Colli di Monte Bove, lungo la strada che collega Carsoli alla località di Marsia: si inizia proprio alle spalle della casa cantoniera, inerpicandosi per un monotono pendio di sassi, tra ampie tracce lasciate dal bestiame. La salita alla vetta vera e propria richiede poco sforzo, ma una certa attenzione ai segnali rossi è doverosa, data la maggiore facilità di perdere l'orientamento tipica dei massicci minori.

Mentre la vetta offre poco allo sguardo, a causa della fitta vegetazione, poco più in basso, i contrafforti che scendono verso il paese di Roccacerro offrono interessanti panorami verso tutto l'Appennino Abruzzese: dal Velino al Sirente, la Majella, il Genzana e la Terratta, il Marsicano e la dorsale Petroso-Meta ed infine i Simbruini col Padiglione e il profilo spigoloso del Viglio. Le cartoline che seguono sono un esempio di cosa possa offrire il luogo, in una di quelle giornate limpide di fine Dicembre.

foto di Francesco Ferreri

Primo piano sul Velino

La Majella si eleva oltre le nebbie del Fucino

Il Velino e i Monti della Duchessa

Il Genzana e la Terratta

Veduta del piccolo centro di Roccacerro

L'arida e sassosa salita verso la cima