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Il Parnassius apollo

Farfalla di rara bellezza, un tempo non era facile incontrarla, bisognava salire faticosamente lungo il Vallone di Taranta Peligna per ammirare le sue morbide acrobazie. Ultimamente, per fortuna, la sua presenza sembra invece in aumento anche sugli altri massicci dell'Appennino Abruzzese, in particolar modo sul Gran Sasso e sui Monti Marsicani. Si tratta di una specie che vive soprattutto alle alte quote, almeno intorno ai 2000 metri, fra i gineprai dove abbondano le fioriture di cardi. Il bruco e' di colore nero con fascie gialle, e vive in associazione con gli esemplari di Sedum e Sempervivum.

Personalmente la ritengo la mia farfalla preferita, mi piacciono le sue grandi ali che sembrano di carta velina e, al passaggio, frullano fragorosamente come quelle di un passero. E' anche molto docile, non e' difficile avvicinarla - con molta delicatezza - ed ammirarla mentre si gode un buon pasto su un fiore di cardo; proprio come questo esemplare sorpreso nei pressi del Vado di Siella.

foto di Francesco Ferreri