Rarità botaniche a Campo Imperatore
[testo: F.De Angelis, fotografie: D.Vincitorio, G.Picone]
Vi presentiamo alcune rarità floreali, con commenti sommari, che abbiamo avuto la fortuna di fotografare nell'area di Campo Imperatore (gruppo del Gran Sasso) dove fioriscono nel periodo primaverile (da marzo a giugno a seconda delle specie).
Di alcuni di questi fiori si era temuta la scomparsa (Adonis vernalis) o lamentato un difficile rinvenimento (Ophrys speculum) ma recentemente e fortunatamente le due varietà son tornate a farsi vedere.
E' da evidenziare che le prime due rarità presentano un forte legame con la flora di origine balcanica la cui penetrazione nell'appennino abruzzese non costituisce più una semplice ipotesi. Chi è interessato ad avere migliori e più ampie informazioni può consultare i siti segnalati (o altri) nella succinta descrizione delle piante.
Adonis vernalis: è una ranunculacea dell'Euroasia freddo-temperata e si rinviene in Italia in solo due stazioni, una nel Friuli-Venezia Giulia (dove sembra ormai estinta) e l'altra in Abruzzo dove è tornata a fiorire dopo molti anni dopo che se ne era temuta la definitiva scomparsa. E' rinvenibile su terreno a pascolo, freddo e steppico sopra i 1000 metri di altitudine (da Forum Acta Plantarum ed Enciclopedia Treccani). Anche in bocciolo esprime grande forza e bellezza in contrasto con la severità dell'ambiente.
Pulsatilla Montana: detta anche anemone montana o fior di Pasqua, è anch'essa una ranunculacea propria dell'area dei Carpazi e del Danubio ed in Italia è presente nelle regioni alpine e prealpine, in Toscana ed in pochissime stazione in in Abruzzo. Segnalata, ma senza conferme, anche nel Lazio nell'area dei Cantari. E' specie protetta in alcune regioni. Rinvenibile in terreni carsici, aridi, steppici anch'essa oltre i 1000 metri di altitudine (da Forum Acta Plantarum). Fiore di singolare bellezza quando non aperto sembra, più di altri, un malinconico capo reclinato.
Ophrys speculum: (ofride specchio), detta anche Ophrys ciliata per il bordo peloso (cigliato) del labello , è un'orchidacea diffusa nell'area mediterranea ed è segnalata in alcuni paesi dove tuttavia è poco frequente. Segnalata da noi in Sicilia ed in Sardegna, è presente in modo raro in altre regioni italiane ma in maniera ancor più rara in Abruzzo. Si riproduce per impollinazione ad opera dell'imenottero vespoideo o in assenza per moltiplicazione vegetativa (da Wikipedia). Preferisce terreni calcarei dove fiorisce anche oltre i 1000 metri di altitudine. Come alcuni tipi di orchidee, anche questa e forse di più, emana, per forma e colore, un fascino inquietante. Quella fotografata è uno dei rarissimi esemplari presenti nella regione abruzzese.
Altre immagini
 |
 |
 |
 |