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Monte Navegna (1508 m), da Ascrea

[Notizie generali] [Scheda tecnica]


I monti Navegna e Cervia costituiscono un sottogruppo che si erge ad occidente dei Monti Carseolani e Simbruni dai quali sono separati dalla Piana del Cavaliere, porta occidentale dell'Abruzzo, alla quale si accede uscendo allo svincolo di Carsoli dell'Autostrada dei Parchi (A24).

Salendo con vista sul lago

Sebbene si tratti di monti di modesta altezza (max 1500 m) l'interesse panoramico ed ambientale che li caratterizza li rende particolarmente apprezzabili e le escursioni che offrono sono agevoli, godibili da camminatori di normale esperienza a patto che si seguano con attenzione i percorsi segnati.

La peculiarità del sito risiede nella vastità dei panorami che si possono osservare dalle vette, in dipendenza della distanza che le separa dai grandi gruppi appenninici che non ostacolano la vista e che, in condizioni di buona luminosità, abbracciano tutto l'Appennino Centrale.

Rovine di Mirandella - sullo sfondo la vetta

Il sottogruppo che in realtà è in territorio laziale limitrofo alla regione Abruzzo, appartiene alla Provincia di Rieti, interessantissimo territorio montuoso che trova il suo apice nella catena del monte Terminillo ad oltre 2200 metri di altezza. Territorio aspro sul il versante abruzzese, ricchissimo di acque e di testimonianze storiche ed ambientali.

Il Navegna in particolare domina i laghi del Turano e del Salto offrendo così durante il percorso ulteriori motivi di interesse e spicca, insieme al Cervia, su un ambiente che per la sua difficile e complessa orografia mantiene intatto un fascino autenticamente selvaggio. A suo tempo avvistammo sulle creste del Navegna, in periodo tardo autunnale, due coppie di lupi.

Dalla vetta: veduta sulla Valle del Salto

Proponiamo l'ascesa da Ascrea, paese a qualche chilometro di distanza dalla detta uscita autostradale. Il percorso che proponiamo si stacca risalendo un gradino di terreno posto a sinistra di un forte tornante destro che tocca le prime case del paese. Percorrendo questo sentiero, più in alto, si può osservare a lungo il lago del Turano. I segnali convenzionali accompagnano il percorso fin dall'inizio.

A metà strada circa, al passo delle Forche, intorno ai 1200m, si incontra il sollievo di una ricchissima fonte di acqua. E possibile ridiscendere per l'altro versante transitando in prossimità delle rovine del castello di Mirandella, rientrando nella parte alta del paese.

Veduta su Castel di Tora

Ad ogni buon conto è necessario, oltreché seguire con attenzione i segnali, dotarsi della cartina dei sentieri edita dal CAI dell'Aquila relativa ai monti Carseolani e Simbruini, settore del monte Navegna.