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Il Monte Padiglione

[Notizie generali] [Scheda tecnica]


E' il momento dei Simbruini-Carseolani-Ernici, per chi ama la primavera sui monti è davvero tempo di muoversi perchè questo vasto gruppo offre adesso spettacoli unici, indimenticabili.

Veduta sulla Valle della Dogana

Spettacolari panorami, verdi infiniti infinitamente cromati, nevi ancora luccicanti sulle creste più alte degli Appennini e fioriture incredibilmente estese, intense, dense di colori e di varietà a volte rare.

Il parco Simbruini-Ernici nel quale sarebbe quanto mai opportuno inserire anche i monti Carseolani, è una risorsa naturalistica di grande valore per la Regione Lazio e per la vicinissima città di Roma.

Lungo la cresta

La sua contiguità con il Parco Nazionale d'Abruzzo dovrebbe peraltro indurre alla realizzazione di un unico vastissimo comprensorio protetto (comprendente anche il Molise), ricco di straordinarie testimonianze culturali e naturalistiche.

Il monte Padiglione, una media montagna che supera di poco i 1600, può essere un test facile per provare le affermazioni fatte. Questo gobbone si affaccia all'interno sulla valle della Dogana mentre all'esterno, verso nordest, allunga lo sguardo sugli spaziosi territori dell'Appennino del centro Italia scoprendone le infinite vette.

Fioritura di Fritillaria

Già consultando la cartina edita dal CAI dell'Aquila si può immaginare cosa ci si può aspettare da questa escursione sotto il profilo dell'osservazione del territorio, calpestare poi i sentieri che iniziano da Verrecchie, località poco sopra Tagliacozzo, azzeccata una giornata assolata, significa provare sensazioni particolari viaggiando in un verde freschissimo, intenso e segnato da sterminate fioriture variegate; le foto pubblicate non sono che un modesto assaggio della realtà.

Insomma non si può mancare questa meta e, pochi giorni dopo, bisognerebbe salire anche alla vicina e più alta Cima di Vallevona per cogliere la presenza di specialità botaniche non rintracciate sul sentiero per il Padiglione e i più vasti panorami.

Fioriture di Asfodeli

La prima parte del tracciato che si avvia vicino la chiesa che è sopra l'abitato di Verrecchie e che deve essere seguito con un pò di attenzione per la segnaletica a volte poco visibile, porta al valico delle Fossette (1400 mslm circa).

Dal valico, affacciato sulla lunghissima Valle della Dogana, basta poi non perdere di vista il filo di cresta che si innalza sulla sinistra e che in progressione conduce all'apice.

Il tempo di percorrenza per l'andata può calcolarsi sulle 2.30 ore, non ci sono particolari difficoltà da affrontare ma certo non si cammina in piano sull'asfalto, attenzione ce ne vuole sempre.