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Il miele di melata al profumo di Mentorella

C'è miele e miele: le api hanno il brevetto per fabbricarlo o con il nettare o con la melata. Quest'ultima è sostanza che - si dice pudicamente - deriva dal metabolismo di due insetti, l'afide o la metcalfa, che succhiano la linfa delle foglie e rilasciano gocce zuccherine. La metcalfa, tra l'altro, è un immigrato extracomunitario introdottosi cladestinamente dall'America del nord e del centro. Scoperto nel 1979, non si è riusciti a rimpatriarlo (ovviamente perché non c'era la legge c.d. Bossi-Fini) si è guadagnato la regolarizzazione producendo la preziosa sostanza: le api se la pigliano e ne traggono un miele speciale. Con meno zuccheri e più aminoacidi, sali minerali e oligoelementi (potassio, ferro, manganese, zinco, cobalto, zolfo, fosforo, quasi un bacino minerario). Un miele molto scuro, quasi nero, meno dolce. Con aromi aggiuntivi, che non è il caso di elencare, per non usare lo schema di moda: un vino è buono, se sa di tutto (frutti di bosco, pesca, violacciocca, legno, ecc. ecc. ecc.) meno che d'uva (ché in questo caso sarebbe solo un vino, villano e neppur rifatto).

Innumerevoli le virtù del miele di melata, secondo gli entusiasti estimatori: restituisce energia al cervello, insostituibile per le persone agitate e smemorate. Per studenti stressati e anziani; per manager rintontiti e donne in carriera; per esauriti sempre un tono più sù e senza licenza di scatti d'ira, come i presidenti di consigli dei ministri.

Questo miele si trova anche nell'Appennino. Nella conca del Giovenzano acquista tutti i sentori e i sapori e i profumi che le erbe della Mentorella generosamente dispensano in primavera. Lo raccoglie e lo confeziona con metodi naturali, a Ciciliano, Patrizio detto Grigio, certamente uomo che sussurra alle api (da cui riesce anche ad ottenere un suo miele millefiori: seicentofiori di acero e quattrocento vari). Ma, attenzione, non è miele da tutti i giorni: come una eclissi di sole, l'ultima volta che si trovò nel Giovenzano fu nel 1984. Anche questa è una garanzia contro le contraffazioni.